Una Storica Casa Cantoniera
della dismessa linea ferroviaria Treviso-Ostiglia
La Treviso-Ostiglia
Tutto ebbe inizio nel 1949 quando nonno Mario, ferroviere, fu trasferito da Venezia a Villaganzerla, un piccolo paesino della campagna vicentina, per prendere servizio in uno dei 90 caselli della linea ferroviaria Treviso-Ostiglia.
Da quel momento nonno, nonna Amelia e mia madre Nina, che allora aveva solo 7 anni, divennero i custodi di quella Casa Cantoniera che sarebbe poi diventata la casa della nostra famiglia.
Il Dopoguerra
La guerra era terminata da poco e la linea ferroviaria, pesantemente colpita dai bombardamenti, stava ritornando a funzionare. Ovunque si aggiustava ciò che era stato danneggiato e nasceva anche il desiderio di costruire qualcosa di nuovo.
In questa atmosfera di rinnovamento anche i nonni si apprestavano a scrivere un nuovo capitolo della propria vita che sarebbe stata arricchita dalle nuove storie che ripresero a snodarsi sotto i loro occhi.
Nuovi amici vennero a bussare alle solide e rassicuranti porte della Casa Cantoniera, nuovi treni passarono sopra quei binari, tante vite scesero e ripartirono dalla fermata nella piccola Villaganzerla.
Mamma & Papà
Poco alla volta i nonni e la mamma si innamorarono di quel paesino ai piedi dei colli Berici e quando negli anni ’60 la linea Treviso-Ostiglia venne dismessa, decisero di continuare a vivere in quella casa cantoniera su cui sarebbe rimasto impresso per sempre lo spirito dei viaggiatori.
A Villaganzerla mamma incontrò nostro padre Giuseppe. Dopo qualche anno di fidanzamento decisero di sposarsi e di andare a vivere nel secondo appartamento di cui si componeva il casello dato il grande attaccamento di mamma per questa casa.
Lì siamo cresciute noi sorelle, ascoltando le storie di viaggio che ci narravano i nonni, imparando a conoscere, attraverso i loro racconti, i tanti personaggi che in questo casa cantoniera sono passati e che talvolta vi hanno soggiornato, chiedendo ricovero per una notte.
L’acquisto della Casa Cantoniera
Negli anni ’80 il nonno acquistò l’intera casa cantoniera ed i terreni annessi dove i nostri genitori fecero successivamente costruire la casa dove siamo poi cresciute io e Roberta.
Per noi sorelle i binari, in seguito rimossi dalle Ferrovie dello Stato, sono stati i protagonisti dei nostri giochi dell’infanzia. Quante gare di equilibrio, quante primavere sono state annunciate dallo sbocciare delle violette blu e bianche lungo le traversine, quanta serenità il profumo del legno degli snodi, quante serate con le amiche sedute sulle rotaie con il naso all’insù a contare le stelle.
Dopo che sono mancati i nonni, mamma e papà hanno deciso di ristrutturare la casa cantoniera, modificando completamente l’interno, aggiungendovi una nuova ala ma mantenendo inalterata la facciata esterna, per ricordarne le origini. Il risultato finale sono state due spaziose e luminose dimore di 100 mq ciascuna, una al piano terra e l’altra al primo piano.
Nina Guest House
Nel 2013 io e mia sorella abbiamo deciso di trasformare la Casa Cantoniera in Casa Vacanze scegliendo il nome Nina Guest House in ricordo di nostra madre Nina, scomparsa nel 2006.
Come in origine la Casa Cantoniera è tornata quindi a essere custode di storie di tanti nuovi viaggiatori che scelgono le sue dimore sia per visitare le bellissime città venete che per lavoro.
Mi ritengo molto fortunata ad avere la possibilità di conoscere ogni giorno tante persone meravigliose che arrivano qui da ogni parte del mondo.
Dai racconti di chi l’ha abitata pare che questa casa abbia un bellissimo karma e che porti bene a tutti quelli che l’hanno scelta…
Alessandra
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Nina Guest House
Via Ca'Storta 17/19
36020 Castegnero (Vicenza)
telefono (+39) 349 410.420.2
whatsapp (+39) 349 410.420.2
e. info@ninaguesthouse.net
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